Grazie a una decisione con 90 voti a favore, 99 voti contrari e 3 astensioni, la Commissione per la politica dello Stato può ora elaborare un progetto di legge per abbassare l'età di voto a 16 anni. Non appena questo sarà stato redatto, il processo di consultazione sarà aperto in modo che organizzazioni come la SNYC e Pro Juventute possano commentarlo. Il progetto di legge sarà poi discusso nel Consiglio nazionale e nel Consiglio degli Stati prima di essere finalmente sottoposto al popolo.
La SNYC e Pro Juventute sono convinte che la decisione di oggi rafforzerà i giovani nella loro citoyenneté e li incoraggerà a modellare attivamente il loro ambiente e il loro futuro. Inoltre, questa era già una richiesta della Sessione dei Giovani del 2007: "Dopo 15 anni, siamo finalmente un passo avanti - lottiamo per l'età di voto di 16 anni!", dice Benjamin Klaus, co-presidente dello Youth Session Forum.
La decisione del Consiglio nazionale è storica: nel 1991, l'età di voto è stata abbassata a 18 anni, ma dal 2000, tutti i tentativi di abbassarla a 16 a livello nazionale sono falliti. L'età di voto di 16 anni è una preoccupazione che ha un sostegno trasversale ai partiti. L'iniziativa parlamentare è stata firmata dai parlamentari del PS, dei Verdi, del Centro, del PPE, del PLL e del PLR alla fine di marzo 2019. Inoltre, numerose organizzazioni lo sostengono, come dimostra l'ultimo appello della SNYC, di Pro Juventute, della PBS, della CEVI e di Jubla, che è stato anche cofirmato dalla Rete dei diritti del bambino Svizzera, Alliance Enfance, Protezione del bambino Svizzera, Frisbee, il Glaj-VD e il DOJ.
Partecipazione dei giovani
La SNYC è impegnata nella partecipazione dei giovani alla vita politica. Anche se la partecipazione giovanile può assumere varie forme, l'abbassamento dell'età di voto a 16 anni permette ai giovani di partecipare alla politica istituzionale. La SNYC si impegna anche a far sì che i giovani si impegnino con le regole della politica istituzionale, si assumano delle responsabilità, si sentano presi sul serio e diventino membri pienamente attivi della società in cui vivono. La SNYC considera estremamente importante coinvolgere i giovani nel processo politico fin dall'inizio. La SNYC è convinta che bisogna fare tutto il possibile per permettere ai giovani di diventare cittadini responsabili e di plasmare il loro ambiente e il loro futuro.
Uno strumento efficace
La SNYC e Pro Juventute sperano che i membri del Consiglio Nazionale considerino l'effetto positivo che l'età di voto di 16 anni ha sulla nostra democrazia e l'importanza di permettere ai giovani di partecipare alla politica istituzionale durante il loro dibattito. L'introduzione dell'età di voto di 16 anni è uno strumento importante per permettere alle giovani generazioni di partecipare attivamente allo sviluppo della società e per motivarle ad assumere responsabilità politiche.