"Voi mi date coraggio": Simonetta Sommaruga si rivolge alle*ai giovani

Per una volta e per ovvi motivi, la sessione federale dei giovani di quest'anno si è tenuta in maniera virtuale, ma ha comunque offerto un’esperienza molto varia. Oltre agli interessanti workshop organizzati da Amnesty International e dalla Commissione svizzera per l'UNESCO, c'è stata una discussione dal vivo con la presidente della Confederazione, Simonetta Sommaruga. Inoltre, il Prix Jeunesse 2020 è stato assegnato a Barbara Gysi. Infine, la presidente del Consiglio Nazionale Isabelle Moret ha chiuso l'evento con alcune parole emozionanti per le*i partecipanti.

"Sono stata molto toccata dall'impegno e dalla solidarietà dei giovani durante la prima ondata della pandemia di coronavirus", ha sottolineato la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga alle*ai partecipanti, che hanno preso parte a una discussione digitale in diretta sabato pomeriggio. Le*I giovani hanno potuto porre le proprie domande alla Presidente della Confederazione. Gli argomenti tematizzati sono stati di grande attualità, con discussioni sul clima, sulla sostenibilità, così come preoccupazioni e pensieri sull'impatto della pandemia in corso. Sommaruga ha espresso il suo impegno verso le*i giovani: "Vi ringrazio e mi date forza: sento che siete qui, che vi impegnate, che ci offrite delle sfide, e la partecipazione alla Sessione dei giovani è un contributo importante alla vita democratica in Svizzera".

Sabato mattina, le*i giovani partecipanti hanno potuto prendere parte a due workshop online. In un workshop organizzato dalla Commissione svizzera per l'UNESCO, le*i partecipanti hanno appreso il concetto di educazione alla Global Citizenship (GCE) in modo interattivo e divertente. Un secondo workshop, organizzato da Amnesty International, ha usato un gioco di ruolo per insegnare ai partecipanti come affrontare affermazioni discriminatorie e come reagire ad esse nella vita quotidiana.

Infine, nel pomeriggio, è stata trasmessa in diretta la cerimonia di premiazione del Prix Jeunesse, che ogni anno premia una personalità o un'organizzazione per il proprio impegno a favore della gioventù. Barbara Gysi ha vinto il Prix Jeunesse 2020, consegnatole ufficialmente al Politforum di Berna: "Per me, questo premio rappresenta un obbligo a impegnarmi ancora più fortemente per le preoccupazioni della gioventù del nostro paese!

Infine, la presidente del Consiglio nazionale, Isabelle Moret, ha avuto l'onore di rivolgere alcune parole conclusive alle*ai partecipanti alla sessione dei giovani. La presidente del Consiglio Nazionale ha ringraziato le*i giovani che hanno dimostrato un grande impegno, soprattutto verso gli anziani durante la prima ondata: "Non voglio che i nostri giovani siano accusati di trasmettere il virus", ha dichiarato, "al contrario, so che i nostri giovani sono responsabili". La signora Moret ha sottolineato l'importanza della solidarietà tra le generazioni, necessaria per superare insieme questa crisi.

Partecipazione politica

Nonostante le condizioni difficili dettate dalla pandemia di Covid 19, la Sessione federale dei giovani ha potuto mantenere la sua missione di partecipazione politica della gioventù reinventandosi. Le*I giovani hanno potuto conversare con Simonetta Sommaruga e rivolgerle le proprie domande, partecipare a laboratori interattivi e votare per il Prix Jeunesse una personalità che particolarmente si sia impegnata per la gioventù nell'ultimo anno 2020!

La Sessione dei giovani, che riunisce 200 giovani per 4 giorni a Berna, celebra il suo 30° anniversario nel 2021 con un'edizione anniversario.

Piú informazioni

• Giona Rinaldi, responsabile progetto
  giona.rinaldi@sajv.ch // 031 326 29 26

Dal 1991, la Sessione dei Giovani è un esempio di citoyenneté in azione: promuove la partecipazione delle*dei giovani dando loro voce, aiutandoli a modellare la propria vita e a prendere le proprie decisioni. La Sessione federale dei giovani è un progetto della Federazione svizzera delle associazioni giovanili (FSAG).