Ursula Schneider-Schüttel
"I giovani devono avere voce". È questa la mia convinzione, per la quale mi sono battuto sia come consigliere comunale che come membro del Consiglio nazionale. Ho messo a disposizione il mio badge per l'accesso al Parlamento federale a un rappresentante della sessione giovanile; ogni volta che è stato possibile, ho presentato o sostenuto le preoccupazioni della giovane generazione. Un successo di questa legislatura è stata l'accettazione da parte del Consiglio federale della mia mozione (identica a quella di Maja Riniker), che chiedeva di estendere da una a due settimane il congedo per attività giovanili extrascolastiche.